Enel gallerie di scarico dighe Vannino e Obersé

Risanamento e ampliamento gallerie di scarico delle dighe del Vannino e Obersé (NO)
Restoration and widening drainage tunnels of the Vannino and Oberse (NO)

Committente/client:  ENEL – Settore Produzione e Trasmissione di Torino
Impresa/general contractor:  Tor di Valle Costruzioni S.p.A.
Prestazioni/performance: direzione tecnica / technical management

L’appalto consta di una serie di lavori di risanamento e messa a  norma delle opere di scarico e adduzione delle dighe del Vannino e dell’Obersè, situate rispettivamente a quota 2.200 e 2.400 m s.l.m., sui monti della Val Formazza, in provincia di Novara. La galleria degli scarichi, con sezione originaria di soli 5 mq, non rivestita, è stata allargata fino ad una sezione di 30 mq ed è stata rivestita in calcestruzzo armato. Inoltre è stata prolungata verso valle con uno scatolare in c.a. eseguito in opera. Sulla condotta forzata in galleria naturale, con diametro interno di circa 1,50 ml e lunghezza di oltre 1 km, è stato demolito e ricostruito l’arco rovescio e sono state realizzate opere di drenaggio per facilitare l’ingresso in condotta di acqua di falda. L’accesso alla condotta di mezzi, uomini e materiali è stato creato in corrispondenza del ponte canale a valle della diga, mediante il taglio della condotta in c.a. e sostituzione di questa con elementi bullonati in acciaio.
Considerata l’alta quota è stato possibile lavorare solo da metà giugno a metà settembre dei 5 anni solari trascorsi dalla consegna all’ultimazione.

The contract consists of a series of jobs of restoration and bringing up to standard of the drainage and conveyance structures of the Vannino and Obersè dams, situated at levels of 2,200 m and 2,400 asl respectively, in the mountains of Val Formazza, in the province of Novara. The drainage tunnel, with an original section of only 5 sq.m, unlined, was widened to a section of 30 sq.m and lined with reinforced concrete. It was also prolonged downhill with a reinforced concrete square tunnel constructed in situ. On the penstock in the natural gallery, with an internal diameter of about 1,50 m and a length of more than 1 km, the inverted arch was demolished and rebuilt and drainage work done to facilitate the entry of groundwater to the pipeline. Access to the pipeline of equipment men and material was created at the flume below the dam by cutting the reinforced concrete pipeline and replacing it with steel bolted members.
In view of the high altitude it was only possible to work from June to mid-September during the 5 solar years that elapsed from delivery of the finished job.